BERLUCCHI '61 - Franciacorta DOCG - Nature 2017

BERLUCCHI

40,10 €

(Tasse incl.)

Il Franciacorta Nature di Berlucchi si presenta con colore giallo paglierino intenso con lievi sfumature ramate e una spuma abbondante e cremosa. Al naso si avvertono sensazioni complesse che alternano note di frutta, sensazioni di erbe balsamiche e aromi che riportano ai lieviti e alla pasticceria. In bocca è di ottimo corpo, voluminoso, con un sorso caratterizzato da struttura e potenza supportate da una vivida acidità, la sapidità finale conferisce dinamismo e tensione gustativa.

Fermentazione alcolica in tini d’acciaio e affinamento delle migliori parcelle in barrique di rovere, dove maturano per 6 mesi a contatto con i lieviti. La cuvée, composta esclusivamente con il 100% di vini dell’annata, fermenta una seconda volta in bottiglia, con successivo affinamento sui lieviti per almeno 5 anni, seguito da altri 6 mesi dopo la sboccatura.

Le viti di queste due varietà sono giovani, hanno circa 15 anni d’età, e vengono coltivate all’interno dei comuni di Corte Franca e Provaglio d’Iseo.

Un vino di grande eleganza e complessità, una certezza da non lasciarsi scappare!

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BERLUCCHI '61 - Franciacorta DOCG - Nature 2013

Scheda

Regione	ITALIA - Lombardia
Denominazione	Franciacorta DOCG
Vitigno	Chardonnay 70%, Pinot Nero 30%
Stile	METODO CLASSICO - Champenoise
Dosaggio	Dosaggio zero
Annata	2017
Alcol (%)	12,5
Litri	Bottiglia 0,75 L
Abbinamenti	Ottimo come spumante a tutto pasto. Accompagna piacevolmente antipasti importanti, secondi di pesce, carni bianche e formaggi di media stagionatura.
L'azienda	BERLUCCHI Ci sono domande capaci di cambiare il destino di persone e di luoghi. “E se facessimo uno spumante alla maniera dei francesi?” è stata una di quelle. Nel 1955 il giovane e vulcanico enotecnico Franco Ziliani la rivolse a Guido Berlucchi, gentiluomo di campagna. Berlucchi cercava un consulente capace di migliorare il suo Pinot del Castello e trovò invece il partner per un’avventura di gusto che avrebbe modificato il destino della Franciacorta. Ziliani fu affascinato dalla figura di Berlucchi, dalla sua elegante dimora – Palazzo Lana Berlucchi – e dall’antica cantina sotterranea. Il suo sogno giovanile era produrre un Metodo Classico nel suo territorio natale, la Franciacorta, e osò proporre a Berlucchi l’idea di un vino “spumeggiante” in un territorio abituato ai nettari fermi. Berlucchi accettò, e ai due pionieri si unì l’amico Giorgio Lanciani. La sfida ebbe inizio e nel 1961, dopo alcune annate meno fortunate, furono sigillate tremila bottiglie di Pinot di Franciacorta. Stappate l’anno dopo, si rivelarono ottime. Era nato il Franciacorta! Nel 1962 Ziliani creò il primo rosé metodo classico italiano, Max Rosé, fatto su misura per Massimiliano Imbert, antiquario milanese amico di Guido Berlucchi. Imbert, cultore delle effervescenze rosate d’Oltralpe, desiderava un rosato adatto al suo gusto raffinato: Max Rosé lo conquistò per nome, colore, sapore. Negli anni a seguire il fiorente interesse verso il marchio convinse il trio a cimentarsi in nuove produzioni. Pinot di Franciacorta divenne Cuvée Imperiale, nacquero i Cellarius Millesimati. L’azienda cresceva, ma subiva una grave perdita: la scomparsa, nel 2000, di Guido Berlucchi. Il nobiluomo lasciò tuttavia una nobile eredità: la Fondazione che porta il suo nome, dedicata alla ricerca medica. Approfondisci